Bilancio – II Anno

So benissimo che quello che sto per dire non ha un particolare valore, e che le cifre indicate impallidiscono di fronte a blog visitati da migliaia di persone ogni giorno, ma MadeinBrescia parla pressoché esclusivamente di una singola provincia, e all’interno di questa di produttori e prodotti confinati in ambito alimentare. Qualche guizzo, raro, nei confronti dei libri e dei loro scrittori, mia personale debolezza, e tante occasioni lasciate per mancanza di tempo, per scarsa organizzazione, per stanchezza momentanea o di più lunga portata. Alcuni commenti, scritti a piè di lettera nei post o riportati con altre modalità, a dare respiro e un poco di energia al sottoscritto. Eppure … eppure credo ne sia valsa la pena, che qualcuno abbia trasformato l’iniziale curiosità in frequentazione, e di lì nella voglia di assaggiare un formaggio, bere un vino, assaggiare un miele, comprare un libro. Da citare poi la presenza continua, non su queste pagine ma in un quasi quotidiano e fitto dialogo, di Federico Bellagente, Lo Scultore che ha spesso tradotto in proposte concrete le suggestioni qui contenute o ha spinto lo scrivente a interpellare un piccolo/grande produttore di altrettante piccole/grandi meraviglie.

In questa luce va letto quel 12% della popolazione bresciana, parlo del comune, che ha idealmente visitato queste pagine nel corso del 2011. Mi basta, ci basta, vorrei solo, la mia è una fissa, che qualcun altro commentasse ciò che legge, positivamente o meno, visto che rimango fortemente dell’idea che libertà sia anche partecipazione e che questo blog appartiene a tutte le persone a cui non basta passare più o meno rapidamente tra i corridoi di una grande superficie di vendita. Mi accomiato da questo breve scritto con due immagini ricavate dal report ufficiale di WordPress, fresco di ricezione. Grazie a tutti voi.

Nei siti o blog di provenienza primeggia logicamente facebook, dato che ospita una pagina di MadeinBrescia, seguono il sito del microbirrificio F.lli Trami e il blog di Laura Castelletti, Brescia per passione, ancora birra con il forum di Area Birra e a chiusura delle prime 5 posizioni il blog di Franco Ziliani, Vino al Vino. Grazie anche a loro. Tra le combinazioni di parole più inserite nei motori di ricerca primeggiano Made in Brescia, Carlos Mac Adden e Dolci Bresciani.

Il titolo del post più visitato va a Brescia patria della birra artigianale? Del 29 Agosto 2011: sono aperte le riflessioni su questo primo posto. Segue la spongada, dolce camuno decisamente alla riscossa anche se dissento sulle tante versioni che lo riducono a una sorta di brioche perché più “appetibile” ai moderni palati, su questo chi mi segue sa benissimo come la penso. Birra, ancora birra, fortissimamente birra coi Fratelli Trami, vale l’appena detto per la posizione di testa. Mi piace decisamente la quarta posizione di Esiste un “cibo da strada” bresciano? Chissà se nel futuro vedremo “patuna”, “bertagnì” e “tripa” riconquistare consumatori e proposte. Per il quinto posto non mi resta che levare il cappello a Giancarlo Marabotti e alle sue salse liguri (anche se da me conosciute con lo strepitoso olio del Brolo di Patrizia Rampa).

11 commenti Aggiungi il tuo

  1. Nicola Trami ha detto:

    Vorrei inserire, un commento doppio: ossia in maniera più breve, in qualità di produttore ed un’altro commento in qualità di lettore. Come produttore, non posso che essere lusingato nonché enormemente soddisfatto dei risultati citati nell’articolo, credo che le ragioni siano più che ovvie. In qualità di lettore, mi piace sottolineare il fatto che indipendentemente dai “risultati” ottenuti dal blog in termini di lettori, il lavoro sviluppato da Carlos sia lodevole e pregevole; questo per una semplicissima ragione (non è assolutamente retorica), credo che se anche un solo bresciano, abbia aperto gli occhi ed abbia scoperto cosa lo circonda, oltre al consueto e mastodontico centro commerciale del caso, la missione di Carlos è da ritenersi più che riuscita. Dal canto mio, grazie a queste pagine ho avuto la possibilità di scoprire locali e gente che mi hanno aperto un mondo, un mondo che fino a poco tempo fa ignoravo, ho cambiato anche per certi aspetti il mio stile di vita. Carlos, sfrutto queste ultime righe per ringraziarti del lavoro che hai fatto e che stai facendo, prosegui su questi binari e non fermarti, i risultati ci sono e non in termini di “visite”. Grazie ancora e un sereno 2012.

    1. Carlos Mac Adden ha detto:

      Quando parlavo di “Alcuni commenti, scritti a piè di lettera nei post o riportati con altre modalità, a dare respiro e un poco di energia al sottoscritto.” pensavo esattamente a pensieri come i tuoi: grazie Nicola, ricambio gli auguri e aspetto sempre nuove proposte!

  2. Carlos Mac Adden ha detto:

    Una piccola aggiunta, a ridosso della prima posizione per i post più visitati nel corso di una giornata nel 2011 appare De gustando la qualità, un’occasione persa (dal pubblico) dedicato alla mostra clarense.

  3. christian penocchio ha detto:

    Per quanto mi riguarda posso dire che in questi due anni in cui ho seguito Carlos, oltre che nel blog, anche di persona nelle sue “incursioni” x fare qualche foto, mi sono fatto una gran cultura enogastronomica ed anch’io ho cambiato qualche abitudine di vita… almeno a tavola.
    Grazie e buon anno!

    1. Carlos Mac Adden ha detto:

      A te Christian e grazie per quanto fatto … Buon Anno!

  4. stefano ha detto:

    penso che questo sia un blog fatto molto bene dove si parlano di tante cose BRESCIANE buone . dimostrando il fatto che la nostra è una provincia buongustaia.
    fa piacere che sia un mio articoletto il più letto sul tuo blog.
    complimenti carlos.

    1. Carlos Mac Adden ha detto:

      Il tuo commento mi da l’opportunità di fare una riflessione sulle ragioni di questo primato. Senza nulla togliere alla validità dello stesso, grazie intanto per i complimenti, credo che uno dei motivi sia da ricercare nell’attenzione che il “prodotto” birra artigianale riscuote sul web: siti, blog, pagine fb e profili twitter parlano di birra da quasi tutte le angolazioni possibili. Penso inoltre che giochi a favore di questa diffusione l’età media dei “birrofili”, probabilmente più giovani degli estimatori di altre buone cose bresciane, ma aspetto le vostre opinioni in merito.

      1. stefano ha detto:

        sicuramente la gente sta cominciano a capire cosa vuol dire bere birra,anzi bere birra buona e cosi è partito un tram tram che a brescia sta portando buone birre.manca un festival e una bell’associazione e siamo al top

        1. Carlos Mac Adden ha detto:

          Grande Stefano … Solo una precisazione: cos’è questo tram tram?? 🙂

  5. stefano ha detto:

    tram tram?basti pensare a quanti birrifici vanti ora brescia rispetto a 2 anni fa

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