Non è certo mistero la mia passione per l’olio extravergine d’oliva, passione da qualche anno rinvigorita dal livello a cui sono giunti non pochi oli bresciani. Reduce da una bella serata organizzata da Laura Balzarini nel suo Salotto dei Sapori a Camignone di Passirano, che mi ha visto impegnato in una piacevole conversazione attorno al prezioso alimento – breve introduzione e successivo assaggio di 5 oli -, scopro grazie a un comunicato stampa dell’amico giornalista Enrico Grazioli che il Consorzio per la tutela dell’Olio del Garda DOP ha realizzato la prima edizione di un concorso dedicato: L’Oro del Benaco. Nato non per sostituire o sminuire i tanti premi nati attorno all’olio in terra bresciana e dintorni, quanto per permettere la massima partecipazione delle aziende associate: su un centinaio di realtà ben due terzi hanno partecipato, offrendo una base di 50 oli inviati per il giudizio. Un panel di degustatori professionisti ha effettuato una prima scrematura portando a 10 il numero finale che è stato sottoposto a una seconda valutazione da parte di due giurie, composte da ristoratori e giornalisti e da consumatori. Sono stati così premiati 5 oli per la categoria fruttato leggero e 5 per quella fruttato medio nel corso di una manifestazione avvenuta ieri 16 maggio a Cavaion Veronese (VR) all’interno della Festa dell’Asparago. Tra i selezionati numerosissime aziende bresciane, come bresciani sono i due vincitori. Le classifiche partono dai punteggi più alti a scalare:

Fruttato leggero

• Azienda Bioagricola “Podere dei Folli” di Eligio Folli e Figli per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano;
• Olearia Caldera Srl per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano
•  Azienda Agricola L’Ulif di Delai Silvano per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano
• Consorzio Olivicoltori Malcesine per l’Olio Garda D.O.P. Orientale
• Olearia Caldera Srl per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano 100% Leccino

Fruttato medio

• Azienda Agricola Il Brolo di Rampa Augusto per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano Monocultivar Casaliva
• Redoro Srl per l’Olio Garda D.O.P. Orientale da oliveti coltivati a Garda
• Redoro Srl per l’Olio Garda D.O.P. Orientale da oliveti coltivati a Malcesine
• Azienda Agricola Borghese Cavazza Società Agricola s.s. per l’Olio Garda D.O.P. Bresciano
• Madonna delle Vittorie s.s. per l’Olio Garda D.O.P. Trentino

Non posso che rallegrarmi nel vedere ai primi due posti due aziende di cui ho già avuto occasione di parlare più che positivamente, sia nella mia rubrica Sapori Bresciani nelle pagine locali del Corriere della Sera – l’Azienda Bioagricola Podere dei Folli – che in questo blog – Azienda Agricola il Brolo -. Mi piacciono inoltre le motivazioni che il Consorzio pone a supporto di questo premio: « il concorso … si propone di valorizzare le risorse umane implicate nel percorso che va dall’olivo all’olio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, i produttori, oltre che agli enti e le istituzioni che insistono sul territorio, con lo scopo di raccontare storie, aneddoti, testimonianze, nonché rievocando tradizioni e magari ripescando e rivitalizzando anche leggende popolari e quant’altro possa essere utile allo scopo di creare una specifica, mirata e attenta cultura dell’olivo gardesano e dell’Olio Garda DOP: tutto questo partendo dal paesaggio, dal territorio di produzione, dalla storia e dalle esperienze dirette e indirette all’interno della comunità gardesana». Un altro passo nella costruzione di quella cultura dell’olio extravergine di oliva che è base fondamentale per la diffusione del suo consumo associato al rifiuto e all’abbandono di quelle proposte che dell’extravergine di qualità hanno solamente il nome.