Ci sono stato. Per circa quattro ore ho percorso gli spazi di Villa Mazzotti fermandomi a conversare con tante persone. Produttori, visitatori, organizzatori. E l’impressione di base non è cambiata di molto, ecco una rassegna – arricchita dagli acquarelli di Tiziano Calcari e da una mostra di affettatrici e bilance d’epoca – dove la stragrande maggioranza di chi partecipa è convinta di esserci, contenta di poter fare domande o dare risposte, partecipativa, curiosa, a larghi tratti sorridente. Poche e sentite le parole di Piero Massetti (ho poi avuto il piacere di conoscere l’intera famiglia), conciso e misurato l’intervento del Sindaco di Chiari Massimo Vizzardi e un accenno di sorpresa nel sentirmi anch’io chiamato ad un (spero) brevissimo commento. Ecco, penso di essermi espresso con franchezza, forse ripetendo un poco quello che chi mi conosce e frequenta ha sentito millanta volte…

Ho detto del luogo, sempre splendido, concesso all’evento da parte dell’amministrazione di Chiari, della natura squisitamente «privata» dell’evento, della convivenza di «bollicine», per usare un termine pubblicamente condannato dal Consorzio tutela del Franciacorta nella persona del suo Presidente, giustamente diverse e quindi non paragonabili se non nell’intima e privata sfera di ciascuno dei partecipanti. Ho parlato dell’altra, piccola ma graditissima, componente della rassegna, quei produttori grandi nelle loro contenute dimensioni che hanno portato davvero il frutto della loro passione: pane, salumi, formaggio… Mi sono permesso un pacatissimo ribadire la mia personale avversione per il termine «eccellenze», che aumenta all’aumentare del suo uso pletorico e retorico (e con l’avvicinarsi dell’EXPO immagino gli eccessi…), e del mio amore per il semplice «buono».

Pochi sono stati gli assaggi, votati per lo più al mio piacere e a qualche scampolo di curiosità (sapevate della mia passione per gli Champagne Rosé de Saignée?) , ma ognuno è stato emozione anche se per motivi diversi, accompagnata soprattutto dal collegamento con volti, strette di mano, scambi di vedute. Non citerò etichette in queste righe, mi limiterò ad un augurio velato di convinzione, che ARTE & Bollicine senza stravolgere i suoi motivi fondanti apra ancora uno spiraglio verso momenti e presenze di contorno, in grado di renderla ancora più attraente e riuscita. Prosit a tutti noi!




ARTE & Bollicine è rassegna organizzata da Piero e Paola Massetti di Vino e dintorni, Chiari con la collaborazione, per questa edizione, di Giuseppe Tognazzi, Salumificio Squisito, e Sergio Galbiati , G.l.g., responsabile dell’esposizione di affettatrici e bilance d’epoca.