«… rispondendo ai nuovi principi della gastronomia che vogliono abbracciare in sé tutta la complessità che riguarda il cibo: dal gusto alla cultura, dalla natura all’umanità che vi è coinvolta. La bontà organolettica, la pulizia ecologica, la giustizia sociale sono tre facce di una qualità alimentare imprescindibili per me e per la mia attività, ma…
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Gin Piero: hoc erat in votis
«Prima di mettersi a cantare, Bessie volle bere. Chiese un bicchiere di gin puro e in una sola sorsata ne ingollò quasi una pinta. Poi, mentre una sigaretta accesa le penzolava da un angolo della bocca, si immerse, proprio si immerse, nel blues, accompagnata da Porter al piano.» da un articolo di Carl Van Vechten…
Pian delle viti o del continuo provare
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e’ infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Martha Medeiros da Lentamente muore 2016, conosco, sia pure attraverso i social media, Yvette Oosterhuise: m’informa che…
Da Sapì, un inizio in linea per il Festival dei Sapori 2021
«Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci»Aristotele Quarta edizione per il Festival dei Sapori, nato a sigillo dell’anno in cui la Lombardia Orientale – East Lombardy – divenne Regione Enogastronomica Europea, con le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova a mostrare, a far conoscere i non pochi gioielli del loro…
Trentacinque anni di coerenza. O del contrasto con i nostri tempi.
Sono un poeta | un grido unanime | sono un grumo di sogni | Sono un frutto | d’innumerevoli contrasti d’innesti | maturato in una seraGiuseppe Ungaretti Nessuna deviazione dal consueto percorso, se non quella dovuta all’inesorabile danza del tempo, ché sì, lui non guarda in faccia nessuno, non concede sconti di alcun tipo. Il…
2021: di gambero in Gambero
«… Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2021 mette da parte i voti … Forse a qualcuno mancherà il brivido della gara ma pensiamo che in un momento di difficoltà senza precedenti … sia più importante il gioco di squadra.» Laura Mantovano Fa davvero impressione andare al sito di un locale e vedere in non pochi…
2021 Osti e osterie (bresciane)
«“Non riesco a capire fino in fondo quale sia il carattere dominante dell’osteria di oggi…” ho detto ad alta voce. Mia moglie, sgranando gli occhi con l’aria di chi dice “questo è tonto” mi fa “Oggi? Ieri e oggi l’osteria è quella con l’oste, no?!“.»Marco Bolasco da cibario «Ci siamo resi conto – … – che…
Il fascino discreto della memoria: La Cantina di Esine
Si scrive per guarire sé stessi, per sfogarsi, per lavarsi il cuore. Si scrive per dialogare anche con un lettore sconosciuto. Ritengo che nessuno senza memoria possa scrivere un libro, che l’uomo sia nessuno senza memoria. Io credo di essere un collezionista di ricordi, un seduttore di spettri. … La realtà è così sfuggente ed…
Non parlatemi più di «eccellenze»
Le «eccellenze»… Chi legge di tanto in tanto i miei vaneggiamenti sa che non amo quel termine, così sfruttato, spesso a sproposito, per definire di volta in volta piccoli/grandi produttori, i loro sorprendenti prodotti, quella ristorazione attenta, unica, di là dalle tipologie o livelli, che sia trattoria o stellato, che sia pizzeria od osteria… Di…
Nomen omen o dell’Officina dei Sapori
Diciamolo subito, da tempo, innumerevoli le ragioni, non mi concedo il piccolo/grande lusso di una cena come questa. Come logica conseguenza non ho la materia prima di base, parole che torneranno più volte in questo post, per descriverne una. Ma l’occasione era importante, riguardava in prima battuta la persona che da oltre venti anni mi…
Quelli che… Versione enogastronomica
Non me ne voglia il grande Enzo Iannacci, pianista diplomato al Conservatorio e medico specializzato in chirurgia generale, che cantasse e componesse lo sanno quasi tutti. Non me ne voglia se sull’onda di qualcosa che mi rode dentro, più d’una cosa a onore del vero, e di un pizzico di quasi sana follia provo a…
Metti una sera a cena (in vigna)
Quasi inutile dichiarare l’ispirazione al titolo originale dell’evento – Metti, una cena isolati in vigna – unito a quello di un film del ’69 – Metti una sera a cena – di Giuseppe Patroni Griffi, con un cast di tutto rispetto che comprendeva tra gli altri Adriana Asti, Tony Musante, Annie Girardot, Florinda Bolkan, Helmut Berger, Jean-Louis Trintignant, Lino Capolicchio……