Le Migole di Malonno a De.C.O.

Mìgola · BRICIOLETTA de tu = di tonno, per dire di cosa insignificante: erano gli avanzi – che spesso il pizzicagnolo regalava ai poveri – nel barattolo di latta della ventresca: così che i miserelli potevano tociaga èl pa surt! Licinio Valseriati – Viaggio sentimentale attraverso il Bresciano, Dizionario Bresciano – Italiano ed. Marco Serra…

Il pane non è solo merce: breve storia di una crisi

«E di pane dei cieli li saziò», scrive il salmo 105, al verso 40. La manna è pane, cibo indispensabile che non si può negoziare, va fornito e basta. E il pane scende dai cieli a sufficienza, ma con regole d’uso. La divinità precisa che serve «leoclà», per il cibo. Non è nota superflua, vuole…

Tra sole e terra: è mancato Eligio Folli

Oggi, da poche ore, ho saputo della scomparsa di Eligio Folli, viticoltore conosciuto anni fa mosso da un suggerimento di un giovanissimo Davide Lazzari, altro personaggio del fare vino bresciano. Si parlava di Chiaretto, questo allora il nome, e Davide mi suggerì di provare quello del Podere dei Folli: confesso che la prima cosa ad…

Quando una cena si tinge di speranza

«La speranza è come una strada nei campi: non c’è mai stata una strada, ma quando molte persone vi camminano, la strada prende forma»Yutang Lin «La più grande tragedia avrà inizio quando i giovani non vorranno più cambiare il mondo»Vasile Ghica Capita a volte, di avviarti verso una meta che fa parte del tuo dovere, non parlo di grandi impegni, di memorabili imprese, quanto…

Vengo anch’io? Si tu sì!

«Si potrebbe andare tutti quanti ora che è primaveraVengo anch’io? No, tu noCon la bella sottobraccio a parlare d’amoreE scoprire che va sempre a finire che pioveE vedere di nascosto l’effetto che fa» Enzo Jannacci / Dario Fo / Fiorenzo Fiorentini Chissà da dove prende origine l’italietta dei furbi, chissà da quali eventi, in quali…

Rispetto, o del tramonto delle parole

«Non c’è più rispettoNeanche tra di noi»Zucchero Fornaciari – Rispetto Qualcuno ricorderà quel «Io non ci sto… a questo gioco al massacro.» pronunciato il 3 novembre 1993, a reti unificate dall’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfato, passato da anni a miglior vita e quindi del tutto meritevole di rispetto. Cito quella frase perché non…

L’untrice d’Italia

«Va’, va’, povero untorello,» rispose colui: «non sarai tu quello che spianti Milano.»Alessandro Manzoni, I promessi sposi Cap. XXXIV Premessa, ho controllato sul Nuovo De Mauro l’esistenza della desinenza femminile del termine untore. Basta inserire la parola Pasqua in Cerca nel blog, per reperire almeno sei post, le date dal 2010 al 2015, che in…

L’Ottavo Nano e la teoria delle finestre rotte

Niente è contagioso come l’esempio, e non facciamo mai grandi beni o grandi mali che non ne producano di simili. Imitiamo le buone azioni per emulazione, e le cattive per la malignità della nostra natura che la vergogna teneva prigioniera, e che l’esempio mette in libertà.François de La Rochefoucauld Basta una manciata di minuti in…

Programmi, concorsi al tempo del Covid: nun te reggae più

Ancora una volta rubo qualcosa a una canzone, questa volta il titolo, lo faccio al volo, d’istinto, altrimenti come spiegare questa mia ripresa del blog in un momento, per tanti motivi, davvero difficile. Lo testimonia il mio silenzio in questi spazi, dopo una fine 2020 che aveva visto MadeinBrescia tornare a frequenze d’antan. Ma, invoco…

Un saluto Luigi…

«Io penso che la vita non sia altro che un atto di separazione, ma la cosa che crea più dolore è non prendersi un momento per un giusto addio»Suraj Sharma, attore interprete del film Vita di Pi di Ang Lee Avevo notato nelle statistiche di lettura dei miei post, che solitamente nei fine settimana consulto, un curioso…

2021 Osti e osterie (bresciane)

«“Non riesco a capire fino in fondo quale sia il carattere dominante dell’osteria di oggi…” ho detto ad alta voce. Mia moglie, sgranando gli occhi con l’aria di chi dice “questo è tonto” mi fa “Oggi? Ieri e oggi l’osteria è quella con l’oste, no?!“.»Marco Bolasco da cibario «Ci siamo resi conto – … – che…

Il fascino discreto della memoria: La Cantina di Esine

Si scrive per guarire sé stessi, per sfogarsi, per lavarsi il cuore. Si scrive per dialogare anche con un lettore sconosciuto. Ritengo che nessuno senza memoria possa scrivere un libro, che l’uomo sia nessuno senza memoria. Io credo di essere un collezionista di ricordi, un seduttore di spettri. … La realtà è così sfuggente ed…